È stato pubblicato il decreto legislativo relativo al riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. In particolare, a proposito dei rapporti di partenariato con gli enti del Terzo set-tore (Ets), si prevede che, in attuazione dei principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale, gli enti locali possono attivare con gli enti del Terzo settore rapporti di partenariato per la realizzazione di specifici progetti di servizio o di intervento funzionalmente riconducibili al servizio pubblico locale di rilevanza economica.
Si specifica che la scelta di attivare rapporti di partenariato con gli Ets deve essere motivata con specifico riferimento alla sussistenza delle circostanze che determinano la natura effettivamente collaborativa del rapporto e agli effettivi benefici che tale soluzione com-porta per il raggiungimento di obiettivi di universalità, solidarietà ed equilibrio di bilancio, nel rispet-to dei principi di trasparenza, imparzialità, partecipazione e parità di trattamento.
Tali previsioni si applicano nelle ipotesi in cui le risorse pubbliche da mettere a disposizione degli Ets risultino, complessivamente considerate, non superiori al rimborso dei costi, variabili, fissi e durevoli previsti ai fini dell’esecuzione del rapporto di partenariato. La disposizione riveste una significativa importanza dato che disciplina espressamente la possibilità di attivare forme di partenariato con gli Ets quale forma di collaborazione/compartecipazione di più soggetti che condividono le finalità e gli obiettivi di una specifica operazione sia partecipando attivamente alle diverse fasi attuative sia es-sendone promotori sulla base di uno specifico interesse. Ciò a sostegno dell’assunto per cui il parte-nariato può sicuramente sostanziare oggi la risposta a situazioni complesse che richiedono un ap-proccio globale e un lavoro svolto in collaborazione e coordinamento tra coloro che intervengono.
Fonte: Gazzetta Ufficiale