Il Nomade Digitale è colui che conduce uno stile di vita nomade e per farlo sfrutta appieno
il web e le nuove tecnologie digitali al fine di poter lavorare ovunque egli preferisca a
condizione che possegga un computer portatile e una connessione a internet.
Nello specifico il Nomade Digitale è un freelance worker – termine che proviene dalla
lingua inglese e che viene tradotto con “libero professionista” – e cioè un lavoratore che
non è legato a nessun settore specifico di attività e che svolge il proprio lavoro
esclusivamente da remoto, quindi con la possibilità di scegliere liberamente il luogo in cui
vivere e di conseguenza lavorare, che esso sia un paese straniero o semplicemente la
propria casa. Un libero professionista coopera principalmente con società e varie
organizzazioni, ma senza avere un rapporto di effettiva dipendenza da quest’ultime.
Inoltre il settore di attività a cui questa figura professionale si ritrova maggiormente legata
è quello delle TIC, ovvero le nuove Tecnologie dell’informazione e della Comunicazione,
i cui servizi sono rivolti al Settore terziario avanzato, o quaternario.
Ad oggi diventare a tutti gli effetti un Nomade Digitale rappresenta una scelta ben precisa
e determinata soprattutto da bisogni quasi esclusivamente personali: da una forte
disposizione nei confronti della sperimentazione e del viaggio, da una profonda curiosità e,
in particolare, da un desiderio di libertà e di autonomia. Alcune fra le più innovative
professioni della nuova economia-digitale che permettono di intraprendere la scelta del
Nomadismo Digitale sono le seguenti:
● Web Content Creator;
● Influencer e Social Media Manager;
● Programmatore informatico/Software Developer;
● Consulente SEO;
● Web e Graphic Designer;
● Editor e Copywriter;
● Scrittore;
● Giornalista.
Oltre a conoscere il proprio settore d’azione, uno dei requisiti fondamentali per compiere la
scelta del nomadismo digitale è la conoscenza della lingua inglese che, nella società
contemporanea, permette di comunicare oltre i confini italiani e di entrare in contatto con il
mercato internazionale. In conclusione ulteriori requisiti o soft skills da possedere sono
l’autodisciplina e la capacità di lavorare per obiettivi; spiccate capacità organizzative e di
gestione del tempo e del flusso di lavoro e, infine, la flessibilità e una mentalità aperta.