E’ stato delineato il quadro dei rapporti esistenti fra l’elenco nazionale del volontariato di protezione civile e il registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), oltre che per evidenziare quali siano i requisiti per l’iscrizione al Runts delle diverse tipologie di enti del volontariato di protezione civile. L’obiettivo è quello di fornire agli uffici del Runts alcune indicazioni per garantire una prassi applicativa comune, al fine di perseguire i fondamentali principi di unità ed omogeneità all’interno del Terzo settore.
L’elenco nazionale ha come finalità principale quella di verificare i requisiti, di natura tecnico-operativa, volti ad assicurare che l’intervento del volontariato organizzato nelle attività di protezione civile avvenga in condizioni di sicurezza per i volontari stessi e per gli altri operatori e le popolazioni assististe, mentre il Runts esamina invece la conformità degli assetti organizzativi e strutturali dei diversi enti alle previsioni normative. Il codice della protezione civile individua, e quindi distingue, alcune tipologie di enti del volontariato di protezione civile, ed in particolare:
• le organizzazioni di volontariato (Odv), le reti associative e gli altri enti del Terzo settore (Ets) (art. 33);
• i gruppi comunali di protezione civile (art. 35);
• le altre forme di volontariato organizzato di protezione civile (art. 36).
Per quanto riguarda le altre forme di volontariato organizzato di protezione civile bisogna sottolineare che, qualora volessero iscriversi al registro unico, i loro statuti dovranno essere conformi al codice del Terzo settore, poiché per tali enti non è sufficiente l’iscrizione nell’elenco nazionale del volontariato di protezione civile per essere qualificate come Ets.
Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali