NUOVE RISORSE PER I CENTRI ESTIVI E IL CONTRASTO ALLA POVERTÀ EDUCATIVA.
Con ordinanza del Ministro della Salute e Ministero delle Pari Opportunità del 21 maggio 2021è stato adottato un aggiornamento delle “Linee guida per la gestione sicurezza di attività educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19”.
Come ricorderete, la prima pubblicazione delle Linee Guida per la gestione in sicurezza di attività educative non formali e informali e ricreative volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19 risale al 17 maggio 2020 e questo del 21 maggio 2021 è il secondo aggiornamento.
La prima novità è che non ci sarà quest’anno, diversamente dall’anno scorso, un rapporto numerico prestabilito e fisso tra educatori/animatori e ragazzi, né la divisione rigida per età. L’accesso alle attività deve avvenire tramite iscrizione, ma «il numero massimo di minori accolti deve tenere conto degli spazi e dell’area disponibile, delle raccomandazioni sul distanziamento fisico, nonché del numero di persone presenti nella stanza, del tipo di attività svolta e della durata della permanenza quando le attività si svolgono in spazi». Resta la necessità di «garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, così come previsto dalla normativa vigente», ragione per cui «è fondamentale l’organizzazione in gruppi e l’organizzazione di una pluralità di diversi spazi o aree per lo svolgimento delle attività programmate».
Dal punto di vista organizzativo quindi il vincolo maggiore è costituito dal fatto che è prevista «l’organizzazione delle attività in gruppi nel caso di bambini più grandi e degli adolescenti, evitando contatti tra gruppi diversi».
Il gestore deve individuare un referente per COVID-19 all’interno della propria struttura che sovraintenda il rispetto delle disposizioni previste nelle presenti linee guida, a supporto del gestore stesso durante le attività.
Per un maggiore approfondimento si rimanda ad un’attenta lettura del documento, cliccando il link sottostante.
Quest’anno saranno 135 i milioni di euro per i campi estivi. Il Decreto Sostegni bis, appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, proroga inoltre per il 2022 il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, elevandolo a 100 milioni.