Dal 28 febbraio è passato al 30 giugno di ogni anno il termine entro il quale gli enti del terzo settore devono pubblicare i contributi pubblici ricevuti nei propri siti internet o in analoghi portali digitali (legge 58/2019, art.35). Dall’1 gennaio 2020, per la violazione dell’obbligo è prevista una sanzione pecuniaria e persino la restituzione della somma ricevuta.