Nei giorni scorsi è stata aperta la possibilità di presentare domanda per l’iscrizione al 5 per mille 2023 per le Onlus e le associazioni sportive dilettantistiche (Asd) non presenti nei rispetti elenchi permanenti. Il 5 per mille è un meccanismo che permette ai contribuenti di destinare, a favore di de-terminati soggetti giuridici una parte delle imposte, sui redditi prodotti nell’anno precedente. Non si tratta di una vera e propria donazione, visto che i contribuenti sono comunque obbligati dalla legge a destinare il 5 per mille della loro imposta Irpef.
Sono beneficiari:
1. Enti del Terzo settore (Ets), comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società;
2. Enti della ricerca scientifica e dell’università;
3. Enti della ricerca sanitaria;
4.il Comune di residenza del contribuente;
5. Associazioni sportive dilettantistiche, riconosciute ai fini sportivi dal Comitato olimpico nazionale italiano a norma di legge, che svolgono una rilevante attività di interesse sociale.
Gli enti che risultano già ad oggi iscritti al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) e che sono inclusi nell’elenco permanente degli enti beneficiari sono considerati accreditati al 5 per mille 2023 senza necessità di alcun ulteriore adempimento. Il decreto legge n. 198 del 2022 (cosiddetto “Milleproroghe”) ha previsto che anche per l’anno 2023 le Onlus iscritte all’Anagrafe uni-ca continuano ad essere destinatarie del 5 per mille con le modalità previste per gli “enti del volonta-riato” dal dpcm 23 luglio 2020. Per esse resta quindi ferma la competenza dell’Agenzia delle entrate ai fini dell’accreditamento, della verifica dei requisiti di accesso e della pubblicazione dei relativi elenchi. Le Onlus presenti nell’elenco permanente degli iscritti 2023 non devono presentare istanza di accreditamento e sono automaticamente iscritte anche per il 2023. Le Onlus che invece devono accreditarsi sono quindi solo quelle non iscritte nell’elenco permanente, le quali presentano l’istanza all’Agenzia delle entrate.
La domanda deve essere presentata entro l’11 aprile 2023, in via telematica. L’elenco provvisorio degli enti iscritti sarà pubblicato dall’Agenzia delle entrate entro il 20 aprile. Le correzioni di eventuali errori rilevati nell’elenco possono essere richieste non oltre il 2 maggio. Qualora una Onlus non ab-bia effettuato l’iscrizione entro l’11 aprile potrà comunque partecipare al riparto delle quote del 5 per mille 2023, presentando la domanda di iscrizione entro il 2 ottobre 2023 e versando una sanzione pari a 250 euro, tramite modello F24 Elide.
Per maggiori informazioni e chiarimenti sull’iscrizione al 5 per mille 2023 delle Onlus è possibile consultare la pagina dedicata sul sito dell’Agenzia delle entrate. Per quanto riguarda le associazioni sportive dilettantistiche (Asd), iscritte al registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche pos-sono accreditarsi al 5 per mille qualora nell’organizzazione sia presente il settore giovanile. Deve anche essere svolta una formazione per giovani sotto i 18 anni, di persone con età non superiore ai 60 anni o con svantaggi di tipo fisico, psichico, sociale, economico e familiare. Per l’accreditamento al 5 per mille delle Asd è competente il Coni, e la domanda deve essere presentata entro l’11 aprile 2023, esclusivamente in via telematica, direttamente dagli interessati. L’elenco degli enti iscritti è pubblicato dal Coni entro il 20 aprile sul proprio sito. Qualora una Asd non abbia effettuato l’iscrizione entro l’11 aprile potrà comunque partecipare al riparto delle quote del 5 per mille 2023, presentando la domanda di iscrizione entro il 2 ottobre 2023.
Fonte: Agenzia Entrate