Si apre la possibilità per oltre 71 mila giovani, tra i 18 e i 28 anni, che potranno partecipare a uno dei 567 nuovi programmi di intervento di servizio civile da realizzarsi in Italia e all’estero, grazie ai fondi stanziati con il decreto n. 1134 del 23 novembre 2022 del Dipartimento delle politiche giovanili.
Di questi ben 3.900 sono messi a disposizione dal sistema dei Centri di servizio per il volontariato, che ha ottenuto il finanziamento per l’avvio di 37 programmi e 181 progetti che saranno realizzati da circa 16 Csv a partire dal 2023 in 9 regioni.
Si tratta di un numero in netta crescita rispetto agli anni precedenti: solo nel 2022 furono 2500 i po-sti disponibili, poco più di 2400 negli anni precedenti. Bisognerà attendere la pubblicazione del bando per gli aspiranti volontari, prevista entro circa metà dicembre, per conoscere i dettagli dei progetti messi in campo dai Centri e gli ambiti in cui i futuri operatori volontari potranno impegnarsi. Dei posti disponibili 70.525 sono relativi a n. 530 programmi da realizzarsi in Italia e 1.216 posizioni relative a 37 programmi da realizzarsi all’estero.
Il decreto per il finanziamento dei progetti, pubblicato lo scorso 23 novembre dal capodipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, stanzia quasi 360 milioni di euro. I progetti so-no finanziati anche con i fondi PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza relativi alla Missione 5 Componente C1 – Misura I2.1 Investment 4 – Universal Civil Service, di cui 200 milioni di euro per “progetti in essere” e 17 milioni di euro per “nuovi progetti”.
Tra le novità di questi ultimi giorni anche la delega al servizio civile universale, assegnata al Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi con decreto del 25 novembre. La nomina è arrivata in con-temporanea con il cambio al vertice del Dipartimento per le Politiche giovanili e il servizio civile uni-versale, che ha visto subentrare Michele Sciscioli che subentra come Capo Dipartimento a Marco De Giorgi.
Fonte: Csvnet