La Pubblica Amministrazione è un insieme di Enti e soggetti pubblici che svolgono in qualche
modo la funzione amministrativa nell’interesse della collettività e quindi nell’interesse pubblico.
Per lavorare nella Pubblica Amministrazione è necessario essere cittadini italiani oppure
appartenenti all’Unione Europea; le modalità di accesso al pubblico impiego avvengono tramite
concorso pubblico.
Ogni concorso pubblico si compone di specifici requisiti che i candidati devono possedere se
intendono partecipare alle selezioni.
Esistono però dei requisiti generali che sono evidenziati in ogni bando di concorso, e sono:
• Cittadinanza Italiana o cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea.
Secondo l’art. 38 D.Lgs 165/01 possono partecipare i cittadini italiani o cittadini di uno degli
Stati membri dell’Unione Europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno stato
membro ma che sono titolari del diritto di soggiorno o dello status di rifugiato ovvero dello
stato di protezione sussidiaria. Inoltre ai candidati non italiani è richiesta un’adeguata
conoscenza della lingua italiana);
• Età non inferiore a 18 anni. Il precedente limite di 40 anni è stato abolito secondo quanto
disposto dall’art. 3, comma 6, L. 127/1997: “la partecipazione ai concorsi indetti da
pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti di età, salvo deroghe dettate da
regolamenti delle singole amministrazioni connesse alla natura del servizio o ad oggettive
necessità dell’amministrazione”;
• Godimento dei diritti civili e politici;
• Avere un’idoneità fisica per lo svolgimento delle funzioni a cui la procedura di selezione
si riferisce. L’amministrazione, inoltre, ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo i
vincitori di concorso, in base alla normativa vigente;
• Non essere stati esclusi dall’elettorato, destituiti o dispensati dall’impiego presso
una Pubblica Amministrazione per insufficiente rendimento o dichiarati decaduti da un
impiego statale;
• Non aver riportato condanne penali, anche con sentenza non passata in giudicato, per
reati che prevedono l’interdizione dai pubblici uffici. Non aver riportato condanne penali e
non avere provvedimenti pena che impediscono la costituzione del rapporto d’impiego con
la Pubblica Amministrazione;
• Per i candidati di sesso maschile, se nati entro il 31 dicembre 1985 ai sensi dell’art. 1
Legge n°226 del 23/08/2004, è necessario avere una posizione regolare inerente agli
obblighi di leva militare.
Sul bando di concorso è sempre presente il modello della domanda per la partecipazione, il
termine entro cui inviarla e i documenti richiesti. Inoltre il giorno del Concorso è necessario
presentarsi con un documento di identità valido.
Una possibilità sicuramente valida ed interessante per lavorare nel settore pubblico alle
dipendenze dello Stato è quella di arruolarsi nell’Esercito Italiano e nelle altre Forze dell’Ordine.