Come probabilmente già noto, il decreto Cura Italia prevede la possibilità della cassa integrazione salariale in deroga anche per gli enti del Terzo Settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti. Nei giorni scorsi (il 20 marzo) l’INPS con il suo messaggio n. 1287, nell’allegato 1, spiega dettagliatamente tale opportunità.